Vi martellerò ancora e ancora. Eccovi tradotti in italiano: "My Web site is standard! And yours? e "Web Standard Checklist" [via Gdesign]
Splendide immagini degli atleti americani sul Time. Momenti storici immortalati da Life. Le foto più belle secondo la Gazzetta.
Per oggi, roba poco impegnativa:
- la storia di Miguel de Icaza, giovanissimo paladino dell'opensource.
- Un bel po' di link "per distrarsi" scovati da Giavasan.
Questo è davvero un ottimo e completissimo articolo, grazie a Roger Johansson: "Developing With Web Standards".
Il Web Standard Project lancia una campagna per convincervi a cambiare browser abbandonando il terribile IE. Lo fa in stile mac: storie (vere) di switchers.
Nuovi scatti col telefonino:
Se siete affascinati dalla filosofia hacker, leggetevi questo: Come diventare un Hacker. Come dice il testo: "il mondo è pieno di affascinanti problemi che aspettano di essere risolti" [via fullo]. Se poi fate davvero sul serio, l'Università di Bologna inagura un Master in Tecnologia del Software Libero e Open Source [via Zeusnews].
Pubblicata da Laterza, come ogni anno è gratuitamente e interamente consultabile anche online: qui il l'indice. Interessante anche l'analisi di Internet dopo l'11 settembre. E, ovviamente, la sezione dedicata ai blog.
Era sottointeso. Torno settimana prossima ma con l'intenzione di concedermi un po' di weekend in giro nei prossimi mesi. Intanto vorrei andare a Ferrara per i Buskers (23-29), qualcuno ci va? Poi a fine settembre si pensa a Berlino... ma c'è tempo. Saluti.
UPDATE: la maledizione dei buskers mi ha colpito ancora e per l'ennesimo anno, non ci sarò causa imprevisti. Ah, Berlino è diventato Stoccolma.
Eccovi i primi scatti fatti per provare il telefonino: qualche scena metropolitana e un paio di soggetti.
"Throwing Tables Out the Window" è il consiglio che Douglas Bowman da a Microsoft per il suo sito. Io concordo ovviamente, e se facessero due conti anche loro come li ha fatti Douglas, magari si deciderebbero! Giusto per intenderci, SOLO il codice alleggerito farebbe risparmiare loro 924GB di banda al giorno!
Adesso qualche scienziato del web mi spieghi come mai il mio referrer numero uno (11 contatti) di questi ultimi 3 giorni sia http://asburo.e-burg.ru ? (ok che coi caratteri cirillici potrebbe essere più duro, ma io un link proprio non lo vedo!)
No, non la conoscevo Elena. E, fino ad ora, non avrei mai pensato di scrivere un post di questo tipo, nemmeno quando avrei voluto e avrei avuto di che sfogarmi. Ma oggi son qui, solo, nel mio ufficio a leggere blog, a studiarli, a cercare di spiegarli con qualche parole e qualche slide da presentare alla prossima riunione. E che potrei dire, oggi, abituato a definizioni, congressi, polemiche, fuffa e giornalismo?
Dietro i blog ci son semplicemente delle persone che vogliono comunicare, e dietro le persone le loro storie, felici o tristi che siano. Se l'avessi chiesto ad Elena cos'era per lei il suo blog, forse oggi avrei un motivo in più per credere nel mio lavoro. Se avessimo capito il suo dolore solitario, il peso dei suoi sogni spezzati, forse questo post non l'avrei mai dovuto scrivere.
Ora, è l'unica cosa che posso fare.