Ho aggiunto un paio di articoli al mio portfolio.
1) Perchè creare pagine web standard-compliant? L'avevo scritto l'anno scorso e quasi tutto quello che pensavo allora oggi lo riconfermo: DOVETE usare gli standard se volete fare web come-si-deve!
2) Standard, tabelle e rivoluzioni scientifiche propone un approccio "mentale" alternativo al web del futuro, al web semantico.
Fatemi sapere che ne pensate.
Web semEntico?
Occhio che in un periodo di fecondazioni più o meno assistite potresti essere frainteso ;P
E ti pareva che nei commenti di questo post non ce n'era uno del SAPO!! meglio noto come "Il talebano degli standards" ? :)
Mah, direi che condivido abbastanza. Perché ci sono poi dei siti che in effetti in cui la forma è il contenuto (mi riferisco a siti ad alto impatto grafico).
Comunque che il futuro dei "siti utili" sia negli standard spero sia accettato ormai da tutti. Mi pare di aver detto un cumulo di ovvietà... ;-)
Carcarlo, magari fossero ovvietà!
Purtroppo per avere un minimo di rispetto degli standard, coi "privati" devi essere "molto convincente", nella pubblica amministrazione ci è voluta una legge (e bisognerà trovare il modo per farla rispettare).
[p.s. Grazie del commento]
Sì, certamente mi riferivo agli addetti ai lavori seri. Ai committenti è difficile farlo capire, se poi anche le persone che lavorano con te ti sfottono per questioni tipo usabilità, CSS (perché manco l'hanno studiate) puoi capire che tutto diventa più difficile ed il tuo discorso si avvera. Ah, dalla ditta in questione me ne sono andato :-)
Ma fra le persone che ci tengono un minimo ad aggiornarsi ed a fare prodotti che abbiano una logica mi sembra che certe questioni siano condivise.
Carcarlo, per dire, hai visto i siti vincitori del Weweb? tutti in flash e con decine di errori nel poco html usato. E pensare che in giuria c'erano quelli della Associazione Italiana Web Design...(e chi sarebbero poi?)
Sono andato a vedere, sponsor: ministro innovazione. Significa finanziamenti. Fare concorsi in questo modo porta soprattutto soldi a chi li fa.
Mi ha colpito il numero esiguo di partecipanti. il secondo classificato fra gli young mi pare che abbia centrato il tema meglio degli altri.
Quelli che hanno vinto sinceramente mi sembrano i meno brillanti, a parte il fatto che usano Flash (e la Macromedia è convenzionata con l'associazione che promuove il concorso) non vi vedo una particolare forza.
Sarò io che son duro a capire. :-)
la cosa più interessante di tutto ciò è che esistono ancora i "committenti"... pensavo che ormai si disegnassero solo blogs ;)