Slowblog obbligato in questi giorni, troppi impegni. Vediamo se a farmi guadagnare tempo funziona Zempt (che sto usando per scrivere questo post). [Su consiglio di Uomonero]
L’ astratto è il potere del pensiero, il soggetto dell’esistenza senza limiti e modelli. La fantasia come regola senza regole, il futuro come presente a se stante e in perenne evoluzione ma senza termine prestabilito.
Tutto ciò che non esiste vale la pena di essere vissuto. Tutto ciò che creo è già troppo stantio per procurarmi emozione. Il desiderio è il motore del mondo e allo stesso momento il suo principale freno.
Scrivere sulla sabbia è il mio desiderio e il mio destino.
L’immagine non è astrazione. L’immagine è finzione introdotta nei rituali del quotidiano reale. E’ rassicurante e seducente. E’ ciò che ti porta a definire la realtà con paletti e filo spinato, ma non sei tu che tiri le righe e che misuri gli spazi. L’immagine è induzione.
Il migliore dei mondi possibili non esiste perché nessuno ha la capacità e l’ardire di pensarlo.
Il migliore dei mondi possibili non esiste perché nessuno lo desidera.
Il migliore dei mondi possibili esiste nelle immagini che ci regalano. E qualcuno ci crede.
'a Chri, me che je dai a li visitatori tua da fumare?